Un corretto stile di vita che comprenda anche una dieta sana, varia e povera di zuccheri, non solo apporta benefici generali al nostro organismo, ma può aiutarci nel tempo a preservare un sorriso sano e bello.

Il potere cariogeno degli zuccheri, quali soprattutto glucosio, saccarosio e fruttosio, è accertato oltre che risaputo, pertanto è buona regola limitarne l’uso o, quanto meno, adottare una scrupolosa igiene orale dopo ogni pasto.

La carie dentale non è altro che una degenerazione dello smalto dei denti e della dentina di origine batterica. Sono infatti proprio gli zuccheri che, fermentando, intaccano lo smalto fino all’insorgenza della carie.

I dati non ci fanno ben sperare per un inversione di trend: si calcola che il 23% dei bambini di 8 anni di età e addirittura un 40% di ragazzi di 15 anni facciano spuntini con dolci o bevande molto zuccherate dalle 3 alle 4 volte al giorno.

Le recenti linee guida dell’OMS ci consigliano di non superare il 5/10% del fabbisogno giornaliero attraverso zuccherimonosaccaridi e disaccaridi (sono esclusi gli zuccheri naturalmente presenti nella frutta e nella verdura). Per un adulto di corporatura media corrisponderebbe a circa 25 grammi di zucchero. E se pensiamo che una bibita può arrivare a contenereben 40 grammi di zuccheri è facilmente comprensibile come quotidianamente un individuo possa senza accorgersene superare il limite stabilito.

 

Fonte: Andi

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